Scientific
classification
Kingdom: Fungi
Division: Ascomycota
Subdivision: Pezizomycotina
Class: Pezizomycetes
Order: Pezizales
Family: Morchellaceae
Genus: Morchella
Species: M. conica
Binomial
name Morchella conica
Pers.
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Mycomorphbox template that generates the following listMycological characteristics
smooth hymenium
cap is conical
hymenium attachment is not
applicable
stipe is bare
spore print is cream
edibility: choice or poisonous
Morchella
conica is an old binomial name previously applied to species of fungi in the
Morchellaceae family. It is one of three scientific names that had been
commonly used to describe black morels, the others being M. angusticeps and M.
elata.
It was
first introduced by mycologist Christian Hendrik Persoon in 1818, as a
superfluous name for the old taxon Morchella continua. According to Richard and
colleagues, Fries’ sanctioning applies only at the subgeneric level and the
name is illegitimate.
Throughout
the years, the name M. conica has been invariably applied to many different
species by different authors, and DNA analysis in 2014 revealed that morels
identified as "M. conica" indeed belonged to Morchella deliciosa,
Morchella purpurascens, Morchella tridentina, and Morchella vulgaris.
Morchella =
spugnola (dal tedesco morchel);
deliciosa =
deliziosa (dall'omonimo aggettivo latino);
conica =
conico, a forma di cono (dall'aggettivo latino derivante da conus = cono)
Sistematica
Regno:
Fungi, Divisione: Amastigomycota, Subdivisione: Ascomycotina, Classe:
Hymenoascomycetes, Subclasse: Pezizomycetideae, Ordine: Pezizales, Famiglia:
Morchellaceae, Genere: Morchella, Sezione: Distantes, Sottosezione: Carneosae,
Specie: deliciosa, Varietà: conica.
Le specie
del Genere Morchella contengono sostanze tossiche termolabili per cui non vanno
mai consumate se non prebollite ad una temperatura non inferiore a 70 gradi; o
previa essiccazione. Le loro qualità gastronomiche fa sì che siano molto
apprezzate e ricercate in Francia.
Sono ben
pochi i funghi che, come le Morchelle, si presentano in maniera tanto
variabile, così capricciose per il loro aspetto e per il loro habitat. Anche
elementi microscopici (come la dimensione delle spore) possono ritenersi un
carattere costante.
Nascono da
tale considerazione le difficoltà di distinguere una specie dall'altra e
dall'attribuire a ciascuna specie una definizione tassonomica certa e precisa.
E' il caso della Morchella che stiamo prendendo in esame.
Secondo
alcuni Autori M. deliciosa e M. conica sarebbero due entità diverse ed
autonome; secondo altri M. deliciosa altro non sarebbe che una varietà della M.
conica; secondo altri ancora sarebbe la M. conica ad essere una varietà (o una
forma) della M. deliciosa.
Trattasi,
comunque, di un ascomicete terricolo, cavo all'interno, con il cappello a forma
di mitra notevolmente alveolata.
Di taglia
media (cm. 10 circa), ha un cappello (mitra) a forma di cono di pigna e quindi
piuttosto ovale, con l'estremità superiore arrotondata e con quella inferiore
annessa al gambo, dotato dall'alto in basso di profonde costolature
irregolarmente parallele e tra loro unite da costolature trasversali in modo da
formare degli alveoli.
Colore
variabile (anche in funzione dell' habitat di produzione) dal giallo ocra al
grigio bruno fino al bruno nerastro, tendente a scurire con l'età.
La
superficie imeniale è disposta lungo la parete esterna della mitra e in
particolare riveste le alveolature principali del carpoforo.
Il gambo,
cavo, è di solito meno alto della mitra, irregolarmente cilindrico, talora un
po' rigonfio alla base, biancastro ma tendente a divenire ocraceo con
l'invecchiamento.
Biancastra
è anche la carne, di consistenza cartilaginea, alquanto fragile. Odore molto
leggero, come di mela; sapore gradevole, dolciastro.
Gli aschi,
non amiloidi, opercolati, cilindrici, virano al rosso col reattivo di Meltzer;
ogni asco contiene otto spore, lisce, ialine, ellissoidi, internamente
granulate, 19,5 / 24 x 12,5 / 14 micron. Sporata giallina.
Fungo primaverile, cresce ai bordi dei boschi o nelle radule
aperte e soleggiate, non lontano da corsi d'acqua, in modo singolo o in piccoli
gruppi.
Delle numerose varietà e forme proposte e non sempre
ritenute valide, accenniamo alla M. deliciosa fo. carnea (Bresadola), dal
colore rosato negli esemplari giovani, la M. conica var. costata (Ventenat),
con il gambo soffuso di rosso, la M. conica var. rigida (Krombholz) con mitra
sensibilmente più globosa ed alveoli meno marcati, la M. conica var. nigripes
(Moser), dai colori molto scuri, nerastri.
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